La platea dei beneficiari è costituita dai lavoratori dipendenti
e gli assimilati (come i co.co.co.), ma tra questi sono esclusi i
contribuenti che hanno redditi inferiori a 8.145€ e superiori a 26.000€.
Nel dettaglio il "bonus" per il 2017 è:
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- 0€ per chi ha redditi fino a 8.145€;
- 960€ (80€ al mese) per chi ha redditi compresi tra
8.146€ e 24.000€;
- decrescente, fino ad azzerarsi, per chi ha redditi
da 24.001€ a 26.000€.
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Il "bonus" è applicato indistintamente, a parità di reddito, a
tutti i contribuenti interessati. Per esempio, lo stesso "bonus"
verrà riconosciuto sia a un dipendente single sia ad un lavoratore con moglie e
figli a carico.
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Il reddito utile per verificare se si ha diritto al
bonus di 80 euro è l’imponibile fiscale, o imponibile Irpef, che è indicato
anche nelle buste paga. Il dato definitivo è quello che risulterà nel punto
1 della parte B, dati fiscali a pagina 1 del modello CUD 2018 del
prossimo anno, dove sarà certificato il reddito imponibile ai fini fiscali,
utile per il bonus.
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Bisogna però fare attenzione, in quanto se il reddito
presunto non dovesse poi a fine anno raggiungere la soglia minima di 8.145€ o
superare i 26.000€, in fase di conguaglio a dicembre l’intero importo (960€)
dovrà essere restituito.
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Onde evitare un possibile conguaglio in negativo per coloro
che non dovessero raggiungere la soglia minima, quella che abbiamo chiamato alla
buona “tredicesima per i co.co.co.”, al raggiungimento della soglia, potrà
essere elargito in un’unica soluzione nella busta paga di dicembre 2017 .
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Nei prossimi giorni sarà nostra cura rilasciare il modulo da
consegnare all’azienda e nel quale andrà barrato la terza opzione: “richiedo l’applicazione
del bonus in sede di conguaglio fiscale”
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La
RSU e la SAS FISTel-CISL di Assist
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