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sabato 28 maggio 2011

Via libera ai progetti di Azioni Positive, tutte le parti sociali sono chiamate a scendere in campo.

E’ stato approvato il decreto n. 277 , “Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di cui all’articolo 9 della legge n.53". L'art. 38 della legge n.69/2009 ha modificato l'art. 9 della legge 53/2000, ampliando tra l'altro la platea dei beneficiari dei finanziamenti in materia di misure per conciliare tempi di vita e tempi del lavoro, e ha disposto dei fondi per l’attuazione di Progetti di Azioni Positive.
Il tema della conciliazione dei tempi di vita privata e professionale è ormai all’attenzione di tutti, così come riconosciuto dal documento sottoscritto il 07 marzo 2011, tra il ministro Sacconi, le OO.SS. e le associazioni datoriali, attraverso il quale si riconosce che occorre un’azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali a sostegno della conciliazione ricercando e implementando soluzioni innovative, tanto di tipo normativo che organizzativo, che possono agevolare la cura dei bambini e degli anziani, anche al fine di contribuire alla realizzazione di contesti lavorativi tali da agevolare una migliorare conciliazione delle responsabilità lavorative e di quelle familiare per le donne e gli uomini.
Quindi perché non sfruttare al meglio le opportunità che la legge offre ad imprese e lavoratori/lavoratrici? Le politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono il giusto strumento che consente di creare fertile terreno d’incontro tra le differenti accezioni di “flessibilità”, riuscendo ad aprire un confronto che sta alle parti, far diventare costruttivo tra i valori dell’impresa e quelli personali, nell’ottica di favorire una migliore qualità di lavoro e di vita, sviluppo competitivo dell’azienda e sviluppo economico e sociale.
Le OO.SS., si attiveranno per aprire tavoli di confronto nelle singole aziende affinché il tema della conciliazione diventi sempre più oggetto di interventi fattivi e di impegno tra le parti.

Napoli, 27 maggio 2011

Segreterie Regionali Campania/Territoriali di Napoli
SLC CGIL - FISTel CISL - UILCOM UIL

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