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martedì 6 settembre 2011

Siamo sicuri che non sia il classico teatrino politico della CGIL, lo sciopero del 6 Settembre?

Nonostante i tanti anni di teatrino politico in cui la Segreteria Nazionale della SLC CGIL ci ha propinato le più assurde teorie Sindacale, mai avremmo pensato che si sarebbe giunti a indire uno sciopero che sembra più contro le altre Organizzazioni Sindacali che contro il Governo, unico artefice di una manovra economica scellerata!

E mai avremmo creduto di leggere passaggi sul tema delle Festività del 25 Aprile, 1 Maggio e 2 Giugno, che vengono portate come esempio di lotta, quando anche i muri sono a conoscenza che con il presidio del 1 Settembre da parte di CISL e UIL sotto il Senato si è già ottenuto che gli stessi non vengano assolutamente toccati e quindi non saranno Festività soppresse. Con lo stesso presidio di fatto si è ottenuto il ripristino del servizio di leva e della Laurea ai fini contributivi per la pensione. A dimostrazione di ciò vi è stato l’intervento della Commissione Lavoro del Senato che su tale punti ha modificato il decreto.

Questa è la dimostrazione di ciò che andiamo affermando, è che cioè si possono ottenere le modifiche anche e soprattutto con interventi mirati senza per questo andare a toccare le tasche dei lavoratori.

Gli stessi lavoratori debbono sapere che sono assolutamente menzogne gratuite le affermazioni che attribuiscono a CISL e UIL accordi sottobanco per modificare ( art. 8 della manovra economica a modifica dell’art. 18 ) tramite accordi aziendali che possono andare in deroga all’accordo Nazionale del 28 Giugno.

Ribadiamo con fermezza la nostra contrarietà a qualsiasi facilitazione di licenziamento dei lavoratori e dimostreremo come sopra che lo faremo puntualmente nei luoghi adatti e preposti alle modifiche del decreto.

Siamo talmente d’accordo con la SLC CGIL che i lavoratori e i pensionati più poveri saranno quelli maggiormente esposti a questa manovra iniqua, che a maggior ragione non riteniamo utile “spillare” altri soldi dalle “solite” tasche! A tal fine il 31 Agosto l’esecutivo Nazionale CISL ha approvato all’unanimità la piattaforma di rivendicazione dell’organizzazione con i seguenti punti:

- Contributo di solidarietà differenziato e solo per i lavoratori sopra la soglia dei 90.000 e 150.000 Euro di RAL
- Patrimoniale su immobili e mobili per colpire evasione fiscale
- Disamina della manovra finanziaria per il pareggio di bilancio
- Ritiro delle disposizioni su tredicesima e TFR, nonché sulla finestra pensionistica del pubblico impiego
- Ridurre sprechi ed inefficienze a partire dai costi della Politica e delle Istituzioni
- Perseguire la liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Prevedendo presidi e mobilitazioni in tutte le città d’Italia!

Rimane la meraviglia di una CGIL ferma al palo e anacronistica rispetto ai tempi attuali dove tutto converge per evitare inutili sprechi alle tasche delle persone, mentre loro ancora si divertono con parabole e iperboli durante le assemblee mistificando la realtà solo per ottenere maggiori adesioni ad un inopportuno sciopero viste le condizioni generali del Paese!

Il teatrino di avanspettacolo dello sciopero lo lasciamo volentieri alla SLC CGIL, noi andremo avanti con le nostre proposte che ci daranno ragione a scanso anche della solita demagogia che pervade i soliti “noti”!

Anche l’atteggiamento delle ultime ore della SLC CGIL, nel sollecitare l’adesione allo sciopero ai quadri e Dirigenti FISTel CISL, ci fa pensare ad un atto di debolezza avendo percepito il probabile fallimento dello sciopero nei settori rappresentati dalla nostra Federazione.

Invitiamo quindi tutti i nostri iscritti a condividere le nostre posizioni e a supportarle, posizioni che noi riteniamo coerenti per responsabilità sociale e legittime rivendicazioni.
Sollecitiamo le RSU e strutture territoriali a divulgare le nostre posizioni con l’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione ed anche attraverso assemblee di sigla.


La Segreteria Nazionale
FISTEL - CISL

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