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giovedì 22 novembre 2012

Firma accordo sulla produttività. Il Presidente Napolitano "Un fatto importante". Bonanni "La CISL è soddisfatta". Santarelli di Federmeccanica "Il tema della rappresentanza, richiesta un tantino impropria".

La firma di ieri sul documento relativo alla produttività è stato seguito dalle seguenti dichirazioni di Bonanni “La Cisl è soddisfatta dell'accordo raggiunto ieri sera sulla produttività. Tale accordo è utille per farci uscire dalla trappola nella quale siamo caduti dagli anni novanta di bassi salari e bassa produttività. E' fondamentale avere siglato questo accordo in piena crisi. Servirà per uscire dalle secche". In un intervento di oggi al programma “Agorà” su Rai Tre ha inoltre  aggiunto: "Un accordo del genere è conveniente per il lavoratore. La Cgil vorrebbe detassare la tredicesima? Io vorrei la detassazione di tutto, il salario di produttività e di quello ordinario, anzi vorrei anche un premio in più, ma costerebbe almeno 8 miliardi di euro ma, per il momento, non ci sono risorse a disposizione”.
 
Il Segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, si è detto anche lui soddisfatto "Siamo contenti di questo accordo. Tutte le intese hanno bisogno di essere seriamente applicate adesso, per dare, da un lato una minor tassazione sui salari quindi dare più soldi ai lavoratori negli accordi di produttività e dall'altro per dare anche rilancio alla nostra economia alle nostre aziende anche per riprendere una dinamica positiva una possibilità in più per l'occupazione. Sono a diposizione 2,1 miliardi e significa concretamente che su questa parte del salario contrattato a livello aziendale o a territoriale la tassazione invece di essere ad esempio al 27% o al 34 % che è l'aliquota che si applica in genere è del 10% quindi ogni mille euro ci sono 170 euro di vantaggio concreto per il lavoratore''. Tale agevolazione, per noi già attiva da 3 anni con rinnovi annuali, sarebbe estesa per gli anni a venire. Quando effettuiamo straordinario, giorni festivi o lo stesso elemento di garanzia retributiva verrebbero sempre tassati al 10% e non al 23%. Santini continua dicendo: “Trovo davvero curioso che la Cgil, che ha partecipato attivamente, alla fine abbia dato un giudizio cosi' negativo. Non c'è nessun pericolo di riduzione dei salari, anzi l'accordo cerca una strada possibile e concreta per dare un aumento dei salari attraverso la detassazione e la diffusione della contrattazione aziendale”.


Il Presidente della Repubblica Napolitano ha aggiunto L'accordo sulla produttività siglato da tutte le sigle sindacali, eccetto la Cgil, è comunque un fatto importante; ma mi auguro che ci sia un riavvicinamento perché è importante che non manchi il suo contributo. Vedremo gli sviluppi."

Sul perché del no alla firma dell’accordo della CGIL, Roberto Santarelli, direttore generale di Federmeccanica, a “Il Sole 24 Ore Radiocor” afferma: “Introdurre nella trattativa sulla produttività il tema della rappresentanza della Fiom al tavolo sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici è un tantino impropria, non voglio dire strumentale.” Santarelli, peraltro, ha spiegato che la Fiom non siede al tavolo sul contratto: "non perchè ritenuta da Federmeccanica non rappresentativa, ma perchè non condivide l'oggetto di merito della trattativa. Il tavolo è sul rinnovo del contratto del 2009, la Fiom vuole un rinnovo sulla base del contratto del 2008, che non è più in vigore. E’ questo il vero punto di divergenza tra le organizzazioni".



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