La Tredicesima mensilità è stata introdotta Italia nel 1937 come regalo di Natale per i lavoratori delle industrie, ai sensi del CCNL Industria, anche se in precedenza esisteva già una gratifica che i datori di lavoro davano ai loro dipendenti. Bisogna giungere al 1946 per vedere l'estensione della Tredicesima a tutti gli operai con l'accordo interconfederale per l'industria del 27 ottobre 1946 e successivamente a tutti i lavoratori dipendenti con il D.P.R. 28 luglio 1960 n. 1070.
Un estratto dal nostro CCNL delle TLC all'Art. 42 riporta quanto segue:
1. L'azienda è tenuta a corrispondere per ciascun anno al lavoratore, in occasione della ricorrenza natalizia, una tredicesima mensilità di importo ragguagliato all’intera retribuzione mensile percepita.
2. La corresponsione deve avvenire, normalmente, alla vigilia di Natale.
3. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell'anno, il lavoratore non in prova ha diritto a tanti dodicesimi dell'ammontare della tredicesima mensilità quanti sono i mesi di anzianità di servizio presso l’azienda. La frazione di mese superiore a quindici giorni va considerata a questi effetti come mese intero.
Nel nostro caso tenendo conto di un lavoratore PT6, 3° livello e con 2 scatti di anzianità avremmo un importo lordo della Tredicesima pari a 1136,38€. A tale importo dovrà essere detratto il 9,19% (104,43€) per i contributi ai fini pensionistici. Dall'importo restante di 1031,95€ dovrà poi essere ulteriormente detratta l'aliquota IRPEF, nel nostro caso pari al 23% (237,35€). Quindi, alle condizioni sopraccitate, la nostra Tredicesima dovrebbe avere un netto di 794,60€. Tale importo naturalmente non tiene conto delle specificità dei singoli casi ed è pertanto da considerarsi indicativo, in quanto non tiene ad esempio conto dei lavoratori che versano il contributo Telemaco. Per tutto quanto scritto, per voler essere quantomeno indicativi, potremmo date un range della Tredicesima che si aggirerà tra un minimo di 740€ ad un massimo di 800€ e verrà erogata il prossimo 20 dicembre.
Antonio Carbone
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