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giovedì 2 gennaio 2014

Busta paga: Dicembre 2013

La busta paga di Dicembre prevedrà 3 festività retribuite in modo disomogeneo in quanto l’8 dicembre è coinciso con una Domenica, a differenza del 25 e 26 dicembre che sono stati infrasettimanali. Vediamo ora nel dettaglio come verranno retribuite le singole giornate.
8 Dicembre (Immacolata)
Solo per chi ha lavorato è prevista un'ulteriore giornata, retribuita con maggiorazione del 50%. Pertanto considerando un lavoratore inquadrato al 3° livello, gli ultimi aumenti contrattuali e con due scatti di anzianità (previsto ogni 2 anni) la quota oraria è di 13,14€ che, moltiplicata per le 6h, daranno una quota giornaliera di 78,86€ lorde. Inoltre per tutti i lavoratori in turno o meno è prevista un’ulteriore giornata retribuita pari 43,72€ lordi, in qualità di festività cadente di domenica.
25-26 Dicembre (Natale-Santo Stefano)
In questi due giorni solo per chi ha lavorato è prevista un'ulteriore giornata per ognuno dei due giorni lavorati, retribuiti con maggiorazione del 50%. Pertanto tenendo sempre conto delle precedenti condizioni contrattuali, vi sarà una quota giornaliera in più di 78,86€ lordi per ogni giornata lavorata.
Conguaglio IRPEF
Tale voce presente nella busta paga di dicembre, risulta spesso poco chiara ed “incalcolabile”; proverò ora ad essere quanto più semplificativo possibile. La busta paga di gennaio è quella che fa da viatico a tutto l’anno fiscale. Supponiamo che un lavoratore guadagni 1000€ lorde a gennaio, tale importo dovrà essere moltiplicato per le 13 mensilità, per un totale di 13.000€. Ora su tale importo è prevista un’aliquota IRPEF del 23%, pari a 2.990€, che dovrà quindi essere suddivisa per le 13 mensilità, ovvero 230€ al mese. Ora, come è evidente, le nostre retribuzioni non sono sempre identiche tutti i mesi, pertanto se a fine anno avremo guadagnato più dei 13.000€ presunti, dovremo pagare la differenza della tassazione per la parte eccedente ed il conguaglio in busta paga sarà con segno positivo; se invece avremo guadagnato meno dei 13.000€ presunti, allora dovremo ricevere il rimborso dell’IRPEF pagato in eccedenza ed in busta paga il conguaglio sarà con segno negativo. Tale procedimento è naturalmente semplificato al massimo senza tener conto di detrazioni ed altri balzelli vari, ma il meccanismo generale corrisponde a quanto descritto sopra.
Antonio Carbone

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