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giovedì 25 ottobre 2012

Lettera ai direttori delle testate giornalistiche e televisive italiane

Sig.ri Direttori di Giornali e TV,
La Federazione FISTel-CISL con la presente intende formalizzarvi il proprio disappunto per la mancanza di informazione che i mass media in generale hanno scelto di declinare in occasione dello Sciopero Generale delle Telecomunicazioni del 19 c.m. per il rinnovo del CCNL scaduto da circa un anno.
La manifestazione ha portato in piazza oltre 10.000 lavoratrici e lavoratori, molti dei quali vivono crisi aziendali e sono in cassa integrazione o mobilità, oltre a tantissimi giovani precari dei call center e lavoratori delle Telco, che nel contratto chiedono clausole sociali per la tutela occupazionale fortemente compromessa nel settore delle Telecomunicazioni.
Molto spesso leggiamo ed ascoltiamo notizie molto meno interessanti di quella della grande manifestazione nazionale dei lavoratori delle Telecomunicazioni (160.000 dipendenti), che ha messo in evidenza temi di interesse per il Paese, che vanno anche oltre il settore da noi rappresentato come le delocalizzazioni, le esternalizzazioni e le societarizzazioni, spesso utilizzate per scomporre le aziende riducendo tutele e diritti per aumentarne il profitto.
La FISTel-Cisl ritiene il ruolo dell’informazione un elemento fondamentale per la democrazia e per il pluralismo e uno strumento insostituibile per dare voce a chi ha meno opportunità per far valere le proprie ragioni, ma vista l’assenza di informazione sui maggiori organi di stampa e televisioni non vorremmo mai pensare che le multinazionali delle Telco - importanti clienti degli organi di stampa e TV- possano condizionare la libera informazione.
Roma, 24 Ottobre 2012
Il Segretario Generale Nazionale FISTel-CISL
Vito Vitale

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