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martedì 23 ottobre 2012

Sciopero delle TLC, un grande successo di partecipazione. L'Asstel convochi il sindacato!!!

Il giorno 19 c.m.a Roma si è svolta una grande manifestazione sindacale con la presenza di oltre 10.000 lavoratori per il rinnovo del CCNL. Una tra le più grandi manifestazioni di sempre per il settore delle Telecomunicazioni.
La FISTel-CISL ringrazia tutte le lavoratici e tutti i lavoratori per la partecipazione, ma soprattutto per il grande sacrificio economico che sono stati chiamati a compiere per combattere l’arroganza delle Aziende e dell’ASSTEL.
Lo sciopero ha avuto una grandissima adesione in tutte le aziende di Telecomunicazioni con punte di oltre il 90% nei call center.
La FISTel-CISL è rammaricata perché una grande manifestazione democratica, fatta da lavoratori, - molti in cassa e in mobilità - da giovani, donne, precari non ha avuto la giusta attenzione dei mass media (giornali e televisioni), nonostante mettesse a fuoco un grave problema come quella delle tutele e dell’occupazione precaria.
Scriveremo come Federazione a tutti i Direttori dei più autorevoli quotidiani, e Televisioni per manifestare tutta la rabbia del Sindacato di Settore e degli oltre 160.000 lavoratori delle telecomunicazioni per la latitanza palesemente voluta su un importante evento nel mondo del lavoro.
Ci aspettiamo una risposta, altrimenti il nostro sospetto sulle pressioni esercitate dalle multinazionali delle Telecomunicazioni per sopprimere l’informazione in cambio di contratti di pubblicità diventa una convinzione!!
Lo sciopero del 19 c.m. ha messo in evidenza che le richieste del Sindacato sono legittime e molto condivise con la stragrande maggioranza dei lavoratori, in tutte le Aziende questo secondo sciopero ha fatto registrare un incremento di partecipazione anche del 30 e 40%.
Il rinnovo del contratto non può essere più rinviabile, clausole sociali, salario, professionalità e normativa restano un punto fermo della piattaforma contrattuale e dopo lo sciopero ancora maggiormente esigibili.
L’ASSTEL e le Aziende di TLC sono sempre più isolate. Il Parlamento ha votato gli emendamenti contro le delocalizzazioni, la Commissione di Garanzia ha invitato all’apertura del tavolo e l’inclusione di clausole di salvaguardia occupazionale nel CCNL, i lavoratori hanno scelto la lotta come strumento di difesa del loro futuro.
Il Sindacato adesso deve esercitare tutta la pressione necessaria perché il tavolo si riprenda e si possa giungere ad un contratto dignitoso per i lavoratori di un grande settore che con grande compostezza e dignità hanno manifestato venerdì u.s. per i diritti e per le tutele che sono norme di civiltà del lavoro e non pregiudiziali ideologiche.
LA FISTEL-CISL NAZIONALE

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