Il giorno 19 c.m.a Roma si è
svolta una grande manifestazione sindacale con la presenza di oltre 10.000
lavoratori per il rinnovo del CCNL. Una tra le più grandi manifestazioni di
sempre per il settore delle Telecomunicazioni.
Lo sciopero ha
avuto una grandissima adesione in tutte le aziende di Telecomunicazioni con
punte di oltre il 90% nei call center.
Scriveremo
come Federazione a tutti i Direttori dei più autorevoli quotidiani, e
Televisioni per manifestare tutta la rabbia del Sindacato di Settore e degli
oltre 160.000 lavoratori delle telecomunicazioni per la latitanza palesemente
voluta su un importante evento nel mondo del lavoro.
Ci aspettiamo
una risposta, altrimenti il nostro sospetto sulle pressioni esercitate dalle
multinazionali delle Telecomunicazioni per sopprimere l’informazione in cambio
di contratti di pubblicità diventa una convinzione!!
Lo sciopero
del 19 c.m. ha messo in evidenza che le richieste del Sindacato sono legittime
e molto condivise con la stragrande maggioranza dei lavoratori, in tutte le
Aziende questo secondo sciopero ha fatto registrare un incremento di partecipazione
anche del 30 e 40%.
Il rinnovo del
contratto non può essere più rinviabile, clausole sociali, salario,
professionalità e normativa restano un punto fermo della piattaforma
contrattuale e dopo lo sciopero ancora maggiormente esigibili.
L’ASSTEL e le
Aziende di TLC sono sempre più isolate. Il Parlamento ha votato gli emendamenti
contro le delocalizzazioni, la
Commissione di Garanzia ha invitato all’apertura del tavolo e
l’inclusione di clausole di salvaguardia occupazionale nel CCNL, i lavoratori hanno
scelto la lotta come strumento di difesa del loro futuro.
Il Sindacato
adesso deve esercitare tutta la pressione necessaria perché il tavolo si
riprenda e si possa giungere ad un contratto dignitoso per i lavoratori di un
grande settore che con grande compostezza e dignità hanno manifestato venerdì
u.s. per i diritti e per le tutele che sono norme di civiltà del lavoro e non
pregiudiziali ideologiche.
LA
FISTEL-CISL NAZIONALE
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