La cosiddetta mini-IMU, ovvero il saldo sulle prime case
dell’IMU relativa al 2013, dovrà essere saldata entro e non oltre il
prossimo 24 gennaio 2014 (se non
si vuole incorrere nel rischio di inceppare in sanzioni monetarie).
Saranno ben 2.300 i comuni
Italiani dove l'aliquota risulta superiore al 4 per mille e quindi si incorrerà
nell’obbligo di pagamento. La mini-IMU
dovrà essere pagata per l'abitazione
principale e le relative pertinenze esclusi i fabbricati classificati nelle
categorie A/1, A/8 e A/9, gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie a
proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei
soci assegnatari, gli immobili regolarmente assegnati dagli IACP e dagli enti
di edilizia residenziale pubblica, i terreni agricoli posseduti e
condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali
iscritti nella previdenza agricola.
Per il pagamento della
rata della mini-IMU gli italiani
si troveranno a sborsare da un minimo
di 40 euro ad un massimo di 280 euro e tra i Comuni in cui si pagherà di più vi sono Napoli e
Caserta per la Campania.
Per scoprire l'aliquota
base del vostro comune di residenza basterà collegarvi col sito ufficiale del
Comune, oppure potete recarvi direttamente all'Ufficio informazioni. Da ultimi
controlli effettuati (si invita sempre a verificare come precedentemente
indicato) i comuni della provincia di Napoli a pagare la mini-IMU saranno: Bacoli, Barano d’Ischia,
Boscoreale, Boscotrecase, Calvizzano, Camposano, Casamicciola Terme, Cercola, Forio,
Ischia, Lettere, Marano di Napoli, Mariglianella, Massa di Somma, Monte di
Procida, Napoli, Pimonte, Quarto, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al
Vesuvio, Scisciano, Serrara Fontana, Striano, Torre Annunziata, Trecase, Napoli
Vico Equense, Volla.
Antonio Carbone
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