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sabato 26 aprile 2014

Bonus 80€ è legge: a chi spetta e come funziona.

Giovedì sera il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il Decreto Legge 24/04/2014, che prevede il famoso “sconto” Irpef per i lavoratori dipendenti al quale é  stato riservato il “posto d’onore”, l’articolo 1, sotto il titolo "Rilancio dell’economia attraverso la riduzione del cuneo fiscale".
COME FUNZIONA
Il "bonus", che si ritroverà nelle buste paga a partire da maggio, sarà un importo detratto dalle ritenute future operate dai sostituti d’imposta o, se insufficienti, dai contributi previdenziali dovuti ed il suo ammontare è legato al reddito complessivo a fini Irpef (Art. 1 comma 5 “A tal fine, il sostituto d'imposta utilizza, fino a capienza, l'ammontare complessivo delle ritenute disponibile in ciascun periodo di paga e, per la differenza, i contributi previdenziali dovuti per il medesimo periodo di paga, in relazione ai quali, limitatamente all'applicazione del presente articolo, non si procede al versamento della quota determinata ai sensi del presente articolo, ferme restando le aliquote di computo delle prestazioni.”).
A CHI E QUANTO SPETTA
La platea dei beneficiari è costituita dai lavoratori dipendenti e gli assimilati (come i co.co.pro), ma tra questi sono esclusi i contribuenti che hanno redditi inferiori a 8.145€ e superiori a 26.000€. Nel dettaglio il "bonus" per il 2014 è:
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- 0€ per chi ha redditi fino a 8.145€;
- 640€ (80€ al mese) per chi ha redditi compresi tra 8.146€ e 24.000€;
- decrescente, fino ad azzerarsi, per chi ha redditi da 24.001€ a 26.000€.
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Se il "bonus" dovesse essere confermato anche per il 2015, l’andamento del credito per l’anno intero dovrebbe portare ad un beneficio annuo massimo pari 960€ (sempre 80€ al mese).
Il "bonus" è applicato indistintamente, a parità di reddito, a tutti i contribuenti interessati. Per esempio, lo stesso "bonus" verrà riconosciuto sia a un dipendente single sia ad un lavoratore con moglie e figli a carico.
Il reddito utile per verificare se si ha diritto al bonus di 80 euro è l’imponibile fiscale, o imponibile Irpef, che è indicato anche nelle buste paga. Il dato definitivo è quello che risulterà nel punto 1 della parte B, dati fiscali a pagina 1 del modello CUD 2015 del prossimo anno, dove sarà certificato il reddito imponibile ai fini fiscali, utile per il bonus.
Bisogna però fare attenzione, in quanto se il reddito presunto non dovesse poi a fine anno raggiungere la soglia minima di 8.145€ o superare i 26.000€, in fase di conguaglio a dicembre l’intero importo (640€ per quest'anno) dovrà essere restituito.
Antonio Carbone

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