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domenica 18 gennaio 2015

Legge Stabilità 2015: aumento buoni pasto aziendali, previdenza integrativa e TFR in busta paga.

Oltre ai bonus (agevolazioni fiscali 2015) dei quali abbiamo già trattato nel precedente articolo, vi sono altri punti da tenere d’occhio che ci possono interessare più da vicino.
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Aumento buoni pasto aziendali
Dal 1° luglio 2015 il buono pasto aumenta da 5,29€ a 7,00€.  L'importo dei ticket resta inoltre non sottoposo a tassazione e quindi si tratta di un importo netto.
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Previdenza Integrativa
La tassazione aumenta a partire dal periodo di imposta 2015: dall'11% al 20% sui fondi pensione.
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TFR in busta paga
Possibilità per il lavoratore privato, dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, di trasformarlo in una integrazione della retribuzione mensile. La Legge di Stabilità 2015 prevede la possibilità di avere mensilmente in busta paga il tfr maturato da gennaio. La richiesta per avere il Tfr  è volontaria, ma la domanda una volta fatta è irrevocabile per tutto il triennio. La domanda può essere fatta dal dipendente privato che sia stato assunto da almeno sei mesi presso lo stesso datore di lavoro. La disposizione vale per il periodo 1 gennaio 2015 con pagamento da marzo prossimo, con effetto retroattivo, e termina nel giugno 2018. Possono chiedere il tfr in busta paga anche coloro che attualmente sono iscritti ad una forma di previdenza complementare. In tal caso la propria posizione è alimentata solo dal contributo del lavoratore, del datore di lavoro e dai rendimenti finanziari. Il TFR accumulato precedentemente rimane dov’è. Sugli importi mensili di tfr sarà effettuato il prelievo da parte del Fisco applicando le aliquote Irpef ordinarie. Il Tfr è costituito da un accantonamento mensile di quote del 6,91% della retribuzione utile. Gli accantonamenti vengono contabilizzati annualmente e rivalutati con il tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo Istat.
Antonio Carbone

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