Si è appena conclusa a Roma presso l'Unione Industriale il secondo incontro per il rinnovo del C.C.N.L. L'ASS.TEL ha riproposto il solito scenario di crisi economico generale e di settore nel quale risulta abbastanza critico poter pensare ad un aumento salariale. E' impensabile proporlo con gli strumenti attuali previsti dal vecchio C.C.N.L. Ha sottolineato che per far fronte alla crisi occorre un taglio netto del costo del lavoro ed una piu' marcata flessibilità al fine di poter garantire maggiore produttivita. Sul tema della delocalizzazione ritengono che non sussistano le condizioni di violazioni della privacy e auspicano una apertura sul versante sindacale. Le O.O.S.S. Hanno rigettato in toto ed in maniera unitaria le argomentazioni presentate ribadendo con forza che la piattaforma rivendicativa gia' presenta una concreta forma di elasticita' e che e' impensabile che ci sia un rinnovo contrattuale a costo zero. Le parti si rincontreranno in plenaria il giorno 24 aprile dove sarà presentato lo stato di avanzamento.
La delegazione Regionale FISTel-CISL Campania
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