CAMPANIA - Sindacati a Regione: No a ulteriore rinvio bilancio. Si avvii consiglio straordinario, altrimenti mobilitazione unitaria.
Napoli, 27 marzo 2013 - CGIL, CISL e UIL
della Campania stigmatizzano il rinvio dell’approvazione del bilancio regionale
e chiedono al Presidente Caldoro, alla Giunta e al Consiglio Regionale di non
utilizzare le festività pasquali come alibi, ma di attivarsi immediatamente senza
perdere ulteriormente tempo per la formalizzazione di un documento fondamentale
per l’Ente di Santa Lucia e per la Campania. La proroga di un mese
dell'esercizio provvisorio sancita dal ddl approvato ieri dalla giunta
regionale - segnalano i sindacati - rischia di rendere ancora più gravi le già
precarie condizioni di salute dell'economia campana. Per tante aziende in crisi
si è fatto ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali, in attesa dello
stanziamento di fondi da prevedere proprio nella Finanziaria regionale. Il
rinvio dell'approvazione del bilancio rende ancora più incerto il futuro dei
lavoratori colpiti dalla crisi. Dare il via libera quattro mesi dopo la
scadenza naturale significa avere un documento contabile che è già compromesso
in partenza. Non si può pensare di gestire l'ordinario in una condizione di
provvisorietà che impedirebbe l'individuazione delle risorse da destinare allo
sviluppo e agli investimenti. Il Governatore faccia chiarezza su come intende
rispondere tempestivamente alle emergenze economiche della nostra regione. Si avvii subito un consiglio straordinario per senso di
responsabilità nei confronti di tutte quelle famiglie che non avranno nemmeno
l'opportunità di festeggiare la Santa Pasqua. Chi ci governa ai vari livelli
dimostri di essere all'altezza della situazione drammatica che stiamo vivendo -
concludono CGIL, CISL e UIL - in caso contrario il sindacato unitariamente si
mobiliterà perché ciò si verifichi.
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