La grande sfida che la Cisl assume è quella di creare le
condizioni per far crescere l’occupazione,
promuovendo lo sviluppo di politiche economiche in grado di favorire e attrarre
nuovi investimenti pubblici e privati, offrendo a tutti i lavoratori e le
lavoratrici la prospettiva di una buona occupazione.
Per realizzare questo obiettivo occorre accompagnare
l’attuazione del Jobs Act con politiche in grado di redistribuire al meglio il lavoro nelle situazioni di crisi aziendale,
sostenendo lo sviluppo dei contratti di solidarietà, anche espansivi. Bisogna
favorire la staffetta generazionale, incentivando l’uso volontario del part
time o dell’orario ridotto negli ultimi anni della carriera lavorativa, senza
penalizzazioni contributive per i lavoratori interessati, ed incentivare
l’eventuale ricorso a forme integrative di sostegno retributivo, promosse dai contratti
e accordi collettivi, anche aziendali, nel caso di passaggio dal tempo pieno al
tempo parziale, con contestuale assunzione e inserimento lavorativo dei giovani
coinvolti in specifici progetti di tutoraggio che richiedano un ruolo attivo da
parte dei lavoratori anziani.
L’adozione dei decreti attuativi del “Jobs Act” va
accompagnata con il completamento e lo sviluppo di un sistema di politiche
attive e dei servizi all’impiego efficiente ed efficace, in grado di difendere e rafforzare l’occupabilità dei
lavoratori nel mercato del lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento